SERVICE AND CONSULTING
I Nostri Servizi
GESTIONE IMPIANTI
E.S.C. riveste un ruolo importante nell’ambito della gestione di impianti a fonte rinnovabile di grande taglia, avendo in gestione una potenza di circa 500 MW.
Servizi offerti:
E.S.C. riveste un ruolo importante nell’ambito della gestione di impianti a fonte rinnovabile di grande taglia, avendo in gestione una potenza di circa 500 MW.
Servizi offerti:
Il Gestore di Rete e il GSE hanno facoltà di svolgere verifiche e ispezioni periodiche sugli impianti in esercizio. Per impianti non in regola c’è il rischio di sospensione o addirittura esclusione dagli incentivi statali.
E.S.C. offre un servizio di consulenza prima, durante e dopo le suddette verifiche allo scopo di individuare le soluzioni più opportune per il mantenimento degli incentivi statali nel caso in cui vengano rilevate difformità rispetto a quanto precedentemente trasmesso al Gestore di Rete o al GSE.
L’analisi termografica dell’impianto fotovoltaico viene eseguita con una termocamera al fine di individuare i moduli che presentano anomalie.
Solitamente l’analisi è concentrata sull’individuazione dei cosiddetti “hot spots”. L’hot spot è un fenomeno tipicamente degenerativo che colpisce alcuni moduli fotovoltaici. Esso si manifesta durante il funzionamento dell’impianto, anche in condizioni di modesto irraggiamento, a causa di ombreggiamenti parziali dei moduli o sporcizia localizzata su singole celle fotovoltaiche. La sua manifestazione esteriore più evidente è l’aumento considerevole della temperatura della cella affetta dal problema, con temperature locali che possono tranquillamente superare i 100°C.
In caso di contatto con materiale infiammabile, una cella affetta da hot spot può diventare il punto di innesco di un incendio.
La spiegazione del fenomeno è la seguente: in caso di oscuramento di una cella del modulo, essendo le celle disposte in serie, la cella oscurata, non facendo passare corrente come dovrebbe, si trova polarizzata inversamente con una tensione uguale o molto vicina alla tensione a vuoto di tutta la serie formata dalle celle rimanenti con il rischio di entrare in conduzione inversa.
In questo caso la cella si troverebbe a dover dissipare la potenza generata dalle rimanenti celle del modulo con il conseguente aumento di temperatura localizzato (hot spot) che può dare luogo, anche con modesti valori di irraggiamento solare, alla distruzione della cella per sovratemperatura.
Il modulo che si dovesse trovare in tali condizioni dovrebbe essere sostituito quanto prima, sia per limitare la mancata produzione dell’impianto nel suo complesso, sia, soprattutto, per evitare danneggiamenti superiori da incendio. Infatti la disfunzione di un singolo modulo di una stringa possa avere ripercussioni significative sulla produzione di porzioni anche significative dell’impianto in cui è installato.
Per quanto precedentemente detto, l’indagine deve essere svolta su tutti i moduli dell’impianto al fine di individuare quelli affetti da tale problema e sostituirli, garantendo una corretta performance di producibilità e allo stesso tempo scongiurando il pericolo di incendio connesso alla presenza di moduli affetti da “hot spot”.
E.S.C. dispone di termocamere ad alta risoluzione con cui vengono effettuate le analisi termografiche degli impianti fotovoltaici.